Il Saluto
Saluto in cinese si dice “Ching Li“. Letteralmente, queste due parole significano “Rispetto, Reverenza“.
Nella scuola tradizionale cinese di Kung Fu, il saluto rappresenta quindi la prima e principale forma di rispetto.
Il saluto è anche un vero e proprio esercizio mentale, una forma intrinseca di meditazione che prepara la mente alla pratica e predispone all’unione spirituale tra Maestro e allievi.
Ci sono tre tipi di saluto:
1. Pao Ch’uan Li
Può essere tradotto con “salutare impugnando un pugno”.
E’ il saluto in piedi, in posizione eretta. Si esegue portando il pugno sinistro davanti al volto e “impugnandolo” con la mano destra.
Questo gesto, secondo la cultura cinese, indica l’unione e l’armonia delle due forze governatrici dell’universo: Yin e Yang. La mano sinistra chiusa a pugno rappresenta il Sole (Yang) e la destra che l’avvolge rappresenta la Luna (Yin).
Viene eseguito ogni volta che si entra o si esce dalla palestra, ma anche all’inizio e alla fine di ogni esercizio eseguito singolarmente.
Nella foto si può vedere il Maestro Chang Dsu Yao che esegue il Pao Ch’uan Li.
2. Ch’u Kung Li
Significa “salutare inchinando il capo”.
E’ il saluto che si esegue quando si impugnano le armi.
3. Quei Pai Li
Significa “salutare inchinandosi in avanti”.
Si svolge in ginocchio, eseguendo tre inchini:
- il primo inchino è rivolto alla Divinità, come forma di rispetto a una Entità superiore
- il secondo inchino è rivolto agli Antenati, che sono le radici da cui discendiamo
- il terzo inchino è rivolto ai Maestri, quelli antichi e quelli presenti, per ciò che ci hanno lasciato e per ciò che ci danno
Viene eseguito all’inizio e alla fine della lezione.